Se getti un sassolino, equilibrandolo bene prima sul
palmo della mano, e mirando la direzione giusta, dove
cioè l’acqua è più calma e più profonda, ecco allora che
accade qualcosa di eccezionale: si for mano dei cerchi concentrici
via via sempre più lar ghi, che disegnandosi sulla
superficie dell’acqua, sembra si dilatino fino all’infinito. E
il sassolino...? Scomparso, facendo come un buco nell’acqua.
Così è della comunicazione vera, vitale ed efficace:
quella della fede.
Occorre un sassolino: un piccolo spunto, un’idea.
Equilibrarla, per dirigerla nella direzione migliore, nell’ambiente
calmo e in attesa di accoglierla fino in fondo.
E poi, gettarla.
L’idea si perde e scompare, ma generando all’infi nito e
riproducendo sempre più ampiamente quel piccolo spunto
che sembrava essersi perso nel buco dell’acqua.
...Già... Ma era acqua santa.