(Pensiero di fine anno)
Una delle più atroci antiche condanne consisteva nel
legare strettamente il condannato a un cada vere in modo
che questo pian piano lo intaccasse di morte: un approfondirsi
di un amore di morte, in un contagio progressivo di
putrefazione.
E noi, siamo i condannati dell’anno nuovo, ad essere
strettamente legati alla vita vecchia e morti fera di sempre.
Verremo intaccati e contagiati anche quest’anno, o riusciremo
a sopravvivere al “bacio della morte”?
Ci viene in soccorso la vecchia Befana, che ci con siglia
di agire con un pizzico di magia. Affrontando cioè l’anno
nuovo con il senso del magico, del mistero, della sorpresa,
utilizzando la fantasia.
Solo così ci potremo svincolare dal legame mortife ro.
Anzi, agendo così, potrà succedere che noi da viventi
baciando il cadavere della vita vecchia e morta, le infonderemo
l’alito della vita, risveglian dola, proprio come
nella fiaba della Bella Addormentata.
Aprendoci così, con lei, all’avventura di un sereno
anno nuovo.